I Falsi - L’Archivio Storico Griva
Come tutte le cose preziose anche le bottiglie della Grappa di Romano Levi sono state e sono tuttora oggetto di falsificazione.
In passato, con Romano Levi ancora in vita, sono state rinvenute bottiglie totalmente false (bottiglia, contenuto, contrassegno ed etichetta).
Queste frodi sono state prontamente scoperte e perseguite ma purtroppo alcune bottiglie sono ancora in circolazione.
Con la scomparsa di Romano Levi questo problema si è accresciuto, dal 2008 in poi la maggior parte delle falsificazioni riguarda l’etichetta scritta a mano; raramente la fascetta imposta fabbricazione grappa, il contenuto ed il vetro. Purtroppo molti sono i casi di bottiglie da 75 cc e da 70 cc confezionate e vendute dalla distilleria a cui, dopo la scomparsa di Romano Levi, è stata applicata una etichetta falsa oppure fotocopiata dal Catalogo Veronelli o da altri cataloghi. Sono state individuate prima in Italia e poi all’estero (Europa, Giappone ecc.) parecchie bottiglie da 750 ml con datazione non coincidente con la tipologia o serie di Contrassegno Imposta Fabbricazione Grappa e/o con etichetta falsa, rimaneggiata o fotocopiata. Purtroppo oggi con le aste on-line è molto facile disperdere nel mondo dei collezionisti lotti di bottiglie non in regola. E’ importante quindi monitorare costantemente i siti di vendita per seguire ed individuare questi lotti e tracciare una mappa delle dispersioni.
Per questo motivo abbiamo costituito un archivio storico delle bottiglie ed etichette di Romano Levi. L’archivio è continuamente aggiornato, con la collaborazione di amici collezionisti, raccogliendo i dati relativi a bottiglie, etichette, disegni e contrassegni utilizzati dal maestro nel corso degli anni. Queste informazioni, unite all’esperienza accumulata in trent’anni di frequentazione della distilleria, permettono di fornire pareri circa l’autenticità delle bottiglie e delle etichette. L’archivio è consultabile a richiesta.